Parte integrante e costitutiva del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di produzione”, promosso dall’associazione culturale sulmonese Meta, è il movimento culturale denominato “Caniglia in Rete” che nasce con l’intento di favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle connessioni fra le tante e preziose realtà associative sulmonesi che si occupano di teatro, di promozione culturale e sociale, nell’idea che attraverso la condivisione di buone pratiche, pubblici, informazioni, contatti ed esperienze, sia possibile costruire un’unica grande comunità teatrale e culturale, pur preservando le mille sfumature che la contraddistinguono.

L’iniziativa intende dunque, attraverso specifiche strategie organizzative, trasformare il Teatro “Maria Caniglia”, in uno spazio a servizio della comunità, un incubatore creativo attivo 365 giorni l’anno, dentro e fuori le sue mura, capace di accogliere e supportare lo sviluppo di linguaggi diversi, nell’ottica del sostegno vicendevole e della reciproca valorizzazione, con l’obiettivo di mettere a sistema le voci dell’offerta culturale locale e di moltiplicarne le occasioni di visibilità, conoscenza e risonanza. Attraverso il Caniglia in Rete prende corpo la nostra idea di teatro di comunità: un luogo aperto, inclusivo, stimolante, all’insegna della pluralità e della coesione sociale.

ClasseMista nasce a Sulmona nel 1992 quale centro di Produzione e Promozione teatrale e musicale. Il laboratorio è il nostro strumento per avvicinare le persone al Teatro allo scopo di offrire una forte consapevolezza espressiva, motivando i partecipanti a confrontarsi con sé stessi, con gli altri e con ciò che viene messo in scena. Il nostro progetto futuro è caratterizzato da corsi e laboratori rivolti a tutte le età, stage per attori e principianti, dall’organizzazione di eventi online su varie piattaforme, incontri a tema, letture, ma soprattutto una rassegna di spettacoli aperta al teatro sperimentale. Tra gli obiettivi di ClasseMista: ricostruire relazioni sociali basate su attività culturali, offrire con regolarità appuntamenti culturali, raggiungere e coinvolgere un pubblico numeroso, far fruire la cultura teatrale ai cittadini,valorizzare il territorio con la promozione di eventi sia in presenza sia on-line.

Contatti: classemista.sulmona@gmail.com

L’Associazione culturale “Arianna” nasce nel 1995 a Sulmona. Promuove e produce progetti a sostegno di una “cultura di pace”, dando spazio a chi abbia il desiderio di essere ascoltato e di esprimere se stesso attraverso il linguaggio dell’arte. Manifesta il “rispetto dei diritti umani” realizzando spettacoli teatrali contro la violenza sulle donne. Coinvolge le nuove generazioni insegnando loro a conoscere e ad amare il teatro. Particolari attenzioni rivolge agli anziani che diventano protagonisti  di spettacoli teatrali sempre apprezzati da un pubblico numeroso. Questa delicata fascia di età viene, quindi, messa a contatto con bambini, ragazzi e giovani così da favorire un positivo rapporto generazionale. E’ questo il “Teatro di società'” di cui va fiera l’Associazione. La tipologia degli spettacoli è variegata ed eterogenea: essa va da testi classici italiani e stranieri ai musical, dal varietà al teatro contemporaneo e di narrazione. Essi, oltre tutto, hanno rappresentato la città di Sulmona in altri territori, anche fuori Regione, partecipando a Rassegne teatrali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.

Contatti: assoari@libero.it

La cooperativa sociale Fantacadabra si occupa, da quasi un ventennio, di educazione attraverso il teatro ed il gioco curando, tra le altre attività,  laboratori teatrali nelle scuole e un servizio stabile di clownterapia presso il reparto di pediatria dell’Ospedale di Sulmona. Dal 2016 la Cooperativa ha ottenuto un importante riconoscimento: il Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA) ha inserito infatti Fantacadabra nel progetto Sistema Cultura Abruzzo che sostiene e mette in rete le eccellenze del territorio operanti nella produzione teatrale. Insieme al TSA ha prodotto i seguenti spettacoli: Il gatto con gli stivali, Pinocchio, Hansel e Gretel, Favole al telefono, Etty Hillesum e l’intelligenza del cuore.

Contatti: teatroragazzi@fantacadabra.it

La compagnia “I VIAGGIATORI NEL TEMPO” nasce nel 2006, dall’idea dell’attore e regista Pietro M. Becattini di riunire giovani artisti ed attori professionisti abruzzesi per dare voce ad esigenze artistiche e produttive presenti sul territorio, che però non trovavano situazioni e momenti di aggregazione per esprimersi e per portare il teatro, sia di prosa che per ragazzi, in quei luoghi che le grandi compagnie di giro non toccano, se non sporadicamente. Il suo scopo è di promuovere la cultura teatrale, attraverso varie attività: produzione di spettacoli (di prosa e teatro ragazzi), formazione teatrale, seminari e Rassegne Teatrali. La Compagnia ha messo in scena, e rappresentato su tutto il territorio nazionale, drammi, commedie e spettacoli di teatro per ragazzi, partecipando a rassegne e festival internazionali (EuroPuppetFestiValsesia). Ha collaborato con La7 Per la realizzazione di docu-fiction

Contatti: iviaggiatorineltempo@gmail.com

L’intento dell’Associazione Culturale Luce Nel Mondo è quello di promuovere iniziative che possano favorire l’aggregazione e la condivisione in un contesto di crescita individuale e collettiva, in cui i partecipanti si possano sentire coinvolti in un progetto di senso più ampio. Dove il desiderio di ricerca di ognuno trovi risposta attraverso percorsi esperienziali, affinché anche la difficoltà del vivere la vita in profondità trovi senso attraverso un confronto elevato, nel quale l’intelligenza, la passione e l’amore non possono essere disgiunti quando, messi in campo, danno spazio al talento e alla creatività. L’esperienza teatrale permette alla Persona di emergere con la sua autenticità trovando, riconoscendo ed esprimendo tanti personaggi quanti ne sono nascosti in ognuno di noi.

Contatti: angela.demagistris@email.it

Marfateatro nasce nel Novembre del 2014 dal fortunato incontro avvenuto tra un gruppo di talentuose teatranti locali e Daniella De Panfilis, attrice, insegnante, regista di teatro da quasi trent’anni a Roma e in Italia, le cui competenze pedagogiche e i progetti portati avanti all’interno di Accademie di Teatro, Licei romani e Università, sono messi a disposizione di quanti vogliano sperimentare un modo nuovo di stare al mondo e di aprirsi ad esso attraverso l’esperienza unica del Teatro. L’intento del Marfateatro è quello di fornire, anche qui nella nostra Valle Peligna, occasioni di studio e crescita personale a chiunque voglia cimentarsi nella scoperta dell’arte e del mestiere della recitazione, a qualsiasi livello di studio, e di produrre saggi e spettacoli per diffondere la conoscenza e le peculiarità del Teatro Contemporaneo. Tra gli spettacoli realizzati: “Addiopersempre”, “Cagne”, “Se per Itaca”, “Zombie bar”, “La grande magia, Ofelia, la banca, le mine e le lumache”, “Teatrodotto della valle incantata”, “Heroides 2.0”, “Nightmare before Shakespeare” e molti altri.

Contatti: danielladp72@gmail.com

L’Associazione culturale Ouròboros è nata a Sulmona nel 2008. Ha portato in scena per gran parte al Teatro Maria Caniglia, come pure al Cinema Pacifico, al Teatro Comunale di Pratola Peligna al Cortile dell’Annunziata, opere di E. De Filippo, P. De Filippo, E. Scarpetta, A. Ruccello, S. Benni, L. Pirandello, W. Shakespeare. Sono state altresì rappresentate opere ideate dalla Prof.ssa Maria Montuori:  “A capuzzella”, “Viva ‘O Re”, “Il tenero cantore”, quest’ultima ispirata alle Metamorfosi ovidiane. Sono sempre stati accolti aspiranti attori purché versati nell’arte teatrale, mossi da genuino interesse e dalla volontà di impegnarsi in uno studio costante e rigoroso, all’insegna della cooperazione, di una produttiva sinergia fondamentali per un buon lavoro di squadra.

Contatti: montuorimar@gmail.com

La compagnia Teatroxcaso di Sulmona è sorta all’interno dell’Ass. “Amici della Dottrina Cristiana – Onlus”, nata nel 2002 su iniziativa di alcuni genitori di alunni che frequentavano l’istituto, con lo scopo di sostenerlo nelle sue attività formative o, più semplicemente, nel destinare aiuti alle sedi missionarie. Il genere preferito è quello della commedia leggera e ironica, che ha portato dapprima ad affrontare testi noti di Eduardo, Scarpetta, Curcio, poi alla ricerca di testi e autori meno conosciuti, ma altrettanto validi: “I promessi sposi” di A. Lo Castro, “Pallottole sul Vomero” di Taranto & Avallone, “Il settimo si riposò” di S. Fayad, “I due gemelli” di P. Carosella, “Grisù, Giuseppe e Maria” di G. Clementi, “Parenti serpenti” di C. Amoroso, “Un maledetto imbroglio” di C. Vittici, e “Vicini di stalla” di A. Grosso e F. Stella.

Contatti: roberto.carrozzo58@gmail.com