LA LUPA

SABATO 16 MARZO 2024 - TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

31

Agosto

di Giovanni Verga


con

Donatella Finocchiaro

Bruno Di Chiara

Chiara Stassi


e con

Bruno Di Chiara, Chiara Stassi, Ivan Giambirtone, Cosimo Coltraro, Alice Ferlito, Laura Giordani, Raniela Ragonese, Luana Rondinelli, Federica D’Amore, Roberta Amato, Giuseppe Innocente, Gianmarco Arcadipane


Regia

Donatella Finocchiaro


Progetto drammaturgico e collaborazione alla regia

Luana Rondinelli


Movimenti di scena

Sabino Civilleri


Scene e costumi

Vincenzo La Mendola


Musiche

Vincenzo Gangi


Disegno luci

Gaetano La Mela


Produzione: Teatro Stabile di Catania / Teatro della Città centro di produzione teatrale – Catania

QUANDO

SABATO 16 MARZO 2024 - ore 21.00

DOVE

TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

La chiamavano La Lupa. Oggi come ieri, è la donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dal contesto sociale perché libera, strana, diversa.

Lei, che di quella tentazione amorosa e carnale per Nanni si considerava la vittima. L’ossessione la spinge fino al gesto estremo di dargli in sposa la figlia Mara, per non perderlo.

Anche Nanni cade in questo vortice, si trascina a ginocchioni in penitenza lungo la processione, ma non riesce a liberarsi dalla tentazione della Lupa. Il gioco tra vittima e carnefice è un gioco al massacro. Insieme vivono nel “peccato”, e nella follia. Forse solo la morte potrà salvarli.

Nel testo, viene quindi amplificato il punto di vista della donna e della possibilità di vivere la propria vita sentimentale e sessuale liberamente, a dispetto di un ambiente retrogrado sempre pronto a puntare il dito contro quello che succede nelle vite e nelle case degli altri.

Una lettura al femminile che esalta alcuni aspetti dell’opera verghiana, in cui l’autore delinea una protagonista molto diversa rispetto ai personaggi femminili delle sue altre opere.

Dopo più di 140 anni La Lupa, e i personaggi che intorno a lei si muovono e agiscono, ci raccontano una storia di cui è ancora necessario parlare, su cui è ancora fondamentale riflettere.

**La direzione si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche alla programmazione per cause di forza maggiore.