L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE

11 FEBBRAIO 2023 - TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

19

Ottobre

scritto e diretto da Carlo Buccirosso


Con

Carlo Buccirosso

e con (in ordine di apparizione): Fabrizio Miano, Donatella de Felice, Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo


Scene:

Gilda Cerullo e Renato Lori


Costumi:

Zaira de Vincentiis


Disegno luci:

Francesco Adinolfi


Musiche:

Cosimo Lombardi


Produzione:

Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con A.G. Spettacoli

QUANDO

11 FEBBRAIO 2023 - ore 21.00

DOVE

TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento.

In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere. Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’ ”erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso… Il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, e da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante. È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più di te, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca!

 

**La direzione si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche alla programmazione per cause di forza maggiore.